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Con il Pride e per il Ddl Zan. Ogni battaglia per i diritti è una battaglia dell'ANPI

Comunicato della Segreteria nazionale ANPI. La partecipazione dell'Associazione alle manifestazioni del Pride Month e il sostegno al Ddl Zan in discussione al Senato. La condanna della legge anti Lgbtq approvata in Ungheria e la preoccupazione per il recente intervento del Vaticano

L'ANPI aderisce al Pride Month, e le sue organizzazioni provinciali partecipano e parteciperanno alle iniziative previste in varie città italiane. Il Pride Month cade quest'anno mentre è in discussione il Ddl Zan in Senato, che prevede in sostanza aggravanti specifiche per i crimini d'odio contro omosessuali, transessuali, donne e disabili. Tale legge è indispensabile e urgente, oltre che per motivi di civiltà, di libertà e di diritti, anche per contrastare il clima di violenta discriminazione presente da tempo nel Paese e i conseguenti e sempre più frequenti episodi di aggressione fisica. Condanniamo la recente legge anti Lgbtq approvata in Ungheria e apprezziamo le prese di posizione contrarie di tanti Paesi dell'Unione Europea. Esprimiamo infine forte preoccupazione per il recente intervento diplomatico del Vaticano che riteniamo improprio e inopportuno, perché si propone esplicitamente di condizionare le scelte e dunque l'autonomia del parlamento italiano, cioè della più alta rappresentanza della sovranità popolare. Bene hanno fatto il Presidente della Camera Roberto Fico a dichiarare che il Parlamento non accetta ingerenze e il Presidente del Consiglio Mario Draghi a sottolineare l'incoercibile laicità dello Stato. Ogni battaglia per i diritti di tutti, contro ogni discriminazione, ogni fascismo, ogni razzismo, è una battaglia dell'ANPI.

LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

24 giugno 2021